Kirghizistan

Kyrgyzstan (often also Kyrgyzstan or Kyrgyzstan) is a decidedly mountainous country, as around 80% of the 198500 km2 territory (around twice the size of Portugal) is higher than 1500m above sea level, and almost half is over 3000m. This republic, in which around 5 million people live, includes almost the entire western part of the Tienshan (with the 7439m high Pik Pobedy, “Mountain of Victory”, in Kirghiz Dzhegiz Chokusu) and the north-western part of the Pamir-Alai system. The most densely populated areas are therefore the Chu and Tala valleys and the Issyk-Kul depression (30-50 inhabitants per km2). In terms of numbers, the Kyrgyz themselves (66%), who were first mentioned in 201 BC, are most strongly represented in the population of Kyrgyzstan, followed by Russians (11%), Uzbeks (14%), Germans, Tatars and Tajiks; a total of 80 nationalities.
Compared to the neighboring republic of Uzbekistan, there are only a few architectural monuments in Kyrgyzstan, which was mainly populated by nomads for centuries. A trip to Kyrgyzstan is particularly recommended if the focus is on experiencing a unique mountain world and incomparable flora and fauna. The journey to Bishkek could be made by plane or train. The following could be reached inland by bus/car: Issyk-Kul (5-6 hours), the city of Osh (around 12 hours).

1

Giorno 1: Bishkek

Arrivo a Bishkek. Trasferimento in hotel. Check-in anticipato con colazione. Nel pomeriggio tour della città. Arrivo a Bishkek. Trasferimento in hotel. Check-in anticipato con colazione. Nel pomeriggio tour della città. Visita all’Osh Bazaar. Il bazar in Kirghizistan è un luogo famoso per la vendita e l’acquisto di cibo. Gli agricoltori locali vengono al bazar la mattina presto per vendere i prodotti coltivati ​​nelle loro fattorie. Visita l’Ala-Too Square, l’Oak Park, l’Art Museum e i monumenti di Manas il Grande.

Trasferimento in hotel. Pernottamento

2

Giorno 2: Bishkek-Lago Son Kul

Trasferimento al lago Son Kul (350 km). Lungo il tragitto visita alla Torre Burana, resti dell’antica città di Balasagyn dell’XI secolo. Pranzo in un bar locale. Visita a un laboratorio di tappeti in feltro dove potrai acquistare souvenir.
Immerso nel cuore dei Monti Tien Shan, il lago Son Kul offre un’incomparabile fuga nella maestosità della natura. Situato a un’altitudine di 3.016 metri, questo tranquillo lago alpino circondato da prati ondulati e vette torreggianti promette un’esperienza mozzafiato per qualsiasi viaggiatore.

Cena e pernottamento nel campo di yurte.

3

Giorno 3: Lago Son Kul

Full day on Son Kul. Possibility for hiking or horseback riding on the surrounding hills.

Dinner and overnight stay in the yurt camp

4

Giorno 4: Lago Sun Cool - Gola di Chichkan

Trasferimento dal lago Son Kul attraverso il passo Kara Keche alla valle del fiume Kokomeren. Prosegui lungo la pittoresca gola fino alla valle di Susamyr e alla gola di Chichkan (260 km).
Situata nel cuore dei monti Tien Shan, la gola di Chichkan attrae amanti dell’avventura e della natura con paesaggi mozzafiato e attività emozionanti. Questa spettacolare gola nel Kirghizistan occidentale promette una fuga indimenticabile nella natura selvaggia. La gola di Chichkan attrae con la sua bellezza aspra e le sue attività emozionanti. Che tu stia cercando avventura, tranquillità o un profondo legame con la natura, questa gemma nascosta del Kirghizistan promette un’esperienza che ricorderai per sempre. Scopri la flora lussureggiante e osserva una varietà di specie di uccelli e animali sfuggenti come cervi e capre di montagna. La gola di Chichkan è un paradiso per gli amanti della natura e gli osservatori della fauna selvatica.

Cena e pernottamento in pensione.

5

Giorno 5: Gola di Chichkan - Osh

Osh (207.000 abitanti), situata sul margine sud-orientale del bacino di Ferghana (870-1110 m sul livello del mare), è una delle città più antiche dell’Asia centrale. Già nel primo secolo a.C. qui esisteva un grande insediamento e al tempo degli arabi la città aveva una cittadella con un palazzo e una prigione, diversi sobborghi e una cinta muraria con tre porte. Nel X secolo, la rotta commerciale che collegava le città del Mediterraneo con la Cina e l’India passava da qui. Sebbene conquistata e distrutta dalle truppe di Gengis Khan, Osh si sviluppò in una tipica città centroasiatica-orientale e divenne nota anche come luogo di pellegrinaggio. Oggi, Osh non è solo la zona industriale del Kirghizistan meridionale, ma anche un importante luogo di incontro per i kirghisi, gli uzbeki, i tagiki …, i sedentari e i nomadi che vivono qui, con il suo bazar noto ben oltre i confini del paese. Dopo l’arrivo a Osh, breve tour della città con visita al sacro Solimano.

Cena in un ristorante locale. Pernottamento in hotel.

6

Giorno 6: Osh - Valle di Ferghana - Hudjand

Trasferimento al confine “Dustlik” al mattino.
Confine Fergana-Tagiko/Uzbeko

“Patar”- Hudjand
Incontro con l’ospite al confine Tagiko/Uzbeko “Patar”.
Dopo le formalità di confine, viaggio verso Hudjand (parte settentrionale del Tagikistan), un centro della regione di Sughd tramite Kanibadam e il bacino idrico di Kaira Kum. Hudjand fu occupata e scoperta ininterrottamente da Alessandro Magno, probabilmente sul sito di un precedente insediamento. È il punto più lontano da lui raggiunto nell’Asia centrale, motivo per cui la città fu chiamata Alexandria Escheat (Alessandria la più lontana).

7

Giorno 7: Monti Hudjand-Fann

Al mattino, seguirete le orme della storia estremamente movimentata di Khujand. Fondata da Alessandro Magno, la città fu in seguito sotto il dominio persiano, mongolo e russo.

8

Giorno 8: Dushanbe”

Dopo aver attraversato il passo di Anzob, si lascia la parte montuosa del paese e si guida fino a Dushanbe. La capitale ancora giovane è cresciuta da un kishlak dove ogni lunedì si teneva un mercato. Dushanbe non significa altro che lunedì.
Dushanbe (538.000 abitanti), la capitale della Repubblica del Tagikistan, si trova sul Warsob, a 882 metri sul livello del mare. Sebbene la più giovane delle città dell’Asia centrale non abbia monumenti storici da offrire, è comunque attraente dal punto di vista architettonico e si trova in un ambiente davvero da libro illustrato.
Sin dalla fondazione della città, sono stati fatti enormi sforzi per superare l’analfabetismo diffuso. Con clamoroso successo, nel giro di pochi decenni, Dushanbe si è sviluppata in una città di scienza, università e istituti tecnici, nonché un centro di industria in rapida espansione. Oggi vi si trovano l’Accademia delle scienze con diversi istituti di ricerca e laboratori, università di medicina, istruzione e agricoltura nonché vari istituti tecnici.

9

Giorno 9: Capitale tagika

Dopo colazione, visita il National Museum of Antiquities con il suo grande Buddha sdraiato. Vale la pena visitare anche il Somoni Monument e il bazar, dove puoi acquistare di tutto, dalle spezie agli spazzolini da denti, fino ai pezzi di ricambio per auto

10

Giorno 10: Dushanbe-Samarcanda

La tua prima tappa è nei pressi di Dushanbe, dove visiterai il Portale Nord conservato, due madrase e una moschea nella Fortezza di Gissar. Al confine tra Tagikistan e Uzbekistan, cambierai di nuovo guida turistica e proseguirai verso la leggendaria città-oasi di Samarcanda.

11

Day 11: SAMARCANDA

Samarcanda è la seconda città più grande dell’Uzbekistan, una perla splendente fin dall’antichità. Nel XIV secolo, il grande conquistatore Tamerlano trasformò Samarcanda, rendendola una delle più grandi capitali del mondo.

Un’intera giornata è dedicata all’esplorazione di questa meravigliosa città. Visiterete il magnifico Mausoleo di Gur-Emir, dove fu sepolto il famigerato sovrano Tamerlano. In seguito, rimarrete colpiti dal famoso Registan. Questa piazza, circondata da tre moschee e scuole coraniche, è considerata una delle più belle del mondo!

12

Giorno 12: BUKHARA

Bukhara è un’antica città santa e ancora oggi è considerata la città più ricca dell’Asia centrale grazie alla maggior parte dei monumenti architettonici situati principalmente nella parte vecchia della città, dove l’integrità dell’architettura è sorprendente: l’antichità qui non si mescola con gli edifici moderni.

Al mattino, il viaggio prosegue verso la città oasi di Bukhara. Il centro città, con i suoi numerosi edifici storici, vi riporterà ai tempi d’oro della Via della Seta.

13

Giorno 13: BUKHARA

Esplorerai a piedi il centro ben conservato di Bukhara. Moschee e madrase decorate con piastrelle in filigrana, un vivace bazar e l’accogliente centro del villaggio di Labi-Hauz costituiscono il cuore di questa affascinante città. Tuttavia, appena fuori dal centro ti aspettano l’esclusivo Mausoleo Samanide e la Moschea Khor-Minor a quattro torri.

14

Giorno 14: KHIVA

L’Uzbekistan, con i suoi monumenti antichi, la natura rigogliosa e il rapido sviluppo moderno, attrae oggi l’attenzione del mondo intero. Per diversi secoli questo paese è stato situato all’incrocio di diverse rotte della Grande Via della Seta, attraverso la quale hanno viaggiato molti commercianti, geografi, missionari e turisti.
Questo viaggio di un giorno intero vi porterà attraverso il deserto del Kyzylkum. La strada apparentemente infinita vi permetterà di immergervi nella vita quotidiana delle carovane che un tempo attraversavano il deserto per settimane intere. Arriverete finalmente a Khiva in serata.

15

Giorno 15: KHIVA

Circondata da un muro irriducibile, Khiva è stata preservata come nessun altro posto. Camminando per le strade tortuose, la tua attenzione sarà attratta da graziosi cortili con giardini incantevoli e magnifici palazzi con un ex harem. La città sembra uscita direttamente da una fiaba delle 1001 notti.

16

Giorno 16: TURKMENISTAN

Il Turkmenistan è come tutti i tesori nascosti: difficile da raggiungere e un po’ polveroso, ma vale ogni sforzo e anche di più. Il viaggio in Turkmenistan ti porterà attraverso il misterioso deserto del Karakum, pieno di segreti della Via della Seta e rovine semisepolte. Proprio quando pensi di esserti lasciato alle spalle la civiltà, le tradizioni secolari preservate dagli abitanti del deserto vestiti in lungo ti lasceranno stupito e impressionato. Sulla cuspide sabbiosa del deserto, il Mar Caspio si materializza come un miraggio atteso da tempo, quasi troppo bello per essere vero.

Raggiungi il confine con il Turkmenistan, dove attraverserai il confine per l’ultima volta via terra. La tua nuova guida turistica ti attende sul lato turkmeno. Raggiungi la città di Dasoguz, dove trascorri la notte.

17

Giorno 17: Porta

Si parte per un’escursione a Kunya Urgench, l’antica capitale dell’Impero Khorezm, e si visitano i numerosi resti della città sommersa. In seguito, si viene deliziati da un affascinante viaggio in auto attraverso il deserto del Karakum, dove si trova il cratere di gas incandescente di Darvaz. Al tramonto, offre una vista spettacolare. Centinaia di fiamme illuminano il cratere e immergono i dintorni in una luce irreale. Si pianta la tenda proprio sopra il cratere, sotto il cielo stellato del deserto.

18

Giorno 18: ASHGABAT

La capitale Ashgabat è un’esperienza in sé, un trofeo di grandezza rivestito di marmo che incarna la definizione di stravaganza. Nel frattempo, le città mummificate di Merv, Kunya-Urgench e Gonur Depe si dispiegano con le loro fondamenta addormentate sotto il bagliore duraturo del sole. I cavalli Akhal-Teke, l’orgoglio di tutti i turkmeni, sono un legame vivo con il passato guerriero e nomade della nazione, una storia appena percettibile nel modo dei cittadini di oggi, che accolgono i visitatori curiosi con un’aria riservata ma distinta di ospitalità.

Si prosegue attraverso il deserto fino ad Ashgabat. Nel pomeriggio si avrà una prima impressione della capitale. Cupole dorate, facciate in marmo e vetro costeggiano gli ampi viali. Le statue del defunto presidente Turkmenbashi sono una vista costante.

19

Giorno 19: ASHGABAT

Un’altra attrazione culturale del viaggio ti aspetta oggi. Merw (conosciuta anche come Merv) era un tempo una fiorente città oasi sulla Via della Seta ed è ora un sito patrimonio dell’umanità UNESCO. La mattina presto, parti in direzione di Mary per raggiungere le rovine di Merw (circa 5 ore). I punti salienti includono resti ben conservati di città, fortezze, palazzi, moschee e mausolei di vari periodi storici, tra cui la fortezza partica Gyaur Kala, i centri abbasidi e il mausoleo del sultano Sanjar. I siti archeologici offrono uno spaccato del ricco patrimonio culturale dell’antica Via della Seta. Rientro ad Ashgabat nel tardo pomeriggio.

20

Giorno 20: ASHGABAT

L’intera giornata è libera per visitare la capitale. Tra le altre cose, visiterai il Museo Nazionale, dove potrai ammirare innumerevoli reperti. Vale la pena visitare anche l’imponente Moschea Ruhy, che può ospitare fino a 20.000 fedeli.

Ritorno o viaggio di proseguimento

Trasferimento all’aeroporto e ritorno individuale o viaggio di proseguimento.

Partenza da Istanbul.